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Soggetto
Lettere rinvenute nel 1999 all’interno di due tubi in piombo interrati ai piedi del cosiddetto Sepolcro Dorico al quarto miglio della via Appia Antica. Il carteggio testimonia una storia d’amore clandestina e appassionata che l’amante volle salvaguardare in una ‘capsula del tempo’. Sui tubi sono incise le iniziali U.H. e L.L., e una data innumerali romani: 30 settembre 1929.
Dalla lettura della corrispondenza si apprende che Ugo H. e Letizia L. si erano conosciuti sul posto di lavoro e tra loro era sbocciato un amore profondo, ostacolato dal fatto che Ugo, più grande di lei, era già sposato. Per questo, dopo tre anni di lettere appassionate, Ugo si vede costretto ad interrompere il compromettente carteggio e chiede all’amata di restituirgli tutte le lettere che le aveva scritto. Anziché distruggerle le seppellisce amorevolmente in un luogo suggestivo ai margini della città ai piedi di uno dei monumenti funerari più belli della Regina Viarum.
N. inv. –
Carta, piombo
Lungh. dei tubi 25 cm circa
1926-1929 d.C.
Provenienza
Sepolcro Dorico, IV miglio della via Appia Antica.
Collocazione
Complesso di Capo di Bove.
Crediti
Archivio Parco Archeologico Appia Antica.
Bibliografia
R. Paris, Le lettere d’amore sulla via Appia antica in M.P. Guermandi (ed.), Archaeology & Me. Pensare l’archeologia nell’Europa contemporanea, Catalogo della Mostra tenuta a Roma, Museo Nazionale Romana, Palazzo Massimo, dal 10 dicembre 2016 al 23 aprile 2017, Bologna 2016.