Soggetto
Tavole tratte dalla monumentale opera di Luigi Canina del 1853: La prima parte della Via Appia dalla Porta Capena a Boville descritta e dimostrata con i monumenti superstiti dal commendatore L. Canina in seguito delle regolari scavazioni e lavori diversi eseguiti per lodevoli disposizioni del governo pontificio dall’anno 1850 al 1853 onde procurarne il ristabilimento, Vol. I Descrizione; Vol. II Monumenti.

Vol. I – Tav. I Prima parte dalla porta Capena al miglio IV
Vol. I – Tav. II Seconda parte della topografia della via Appia dal IV al VIII miglio

Soggetto
Nello spezzone qui proposto il grande Alberto Sordi, al tempo trentacinquenne, veste i panni di maestro di musica che porta i suoi piccoli allievi a visitare l’acquedotto dei Quintili (anche se nell’audio si fa erroneamente riferimento all’acquedotto Claudio).
L’acquedotto dei Quintili riforniva la grande villa residenziale, al V miglio dell’Appia antica, appartenuta nel II secolo d.C. ai due fratelli Quintili. Dell’acquedotto oggi restano circa 120 arcate poste all’altezza dell’intersezione tra la via Appia Nuova e il Grande Raccordo Anulare, presso il Casale di Tor di Mezza Via. Si tratta probabilmente di una diramazione dell’Anio Novus (progettato da Caligola nel 38 d.C. e inaugurato da Claudio nel 52 d.C.), acquedotto che sfruttava le imponenti strutture del Claudio; altra ipotesi è che traesse alimentazione direttamente dalla grande piscina limaria (di raccolta e decantazione delle acque) posta al VII miglio della via Latina, nella zona dell’attuale Ippodromo delle Capannelle.

Regista
Luigi Filippo D’Amico

Anno
1955

Soggetto
Manifesto pubblicitario dell’Associazione Italiana Alberghi per la gioventù e delle Ferrovie dello Stato raffigurante due giovani in cammino con sullo sfondo un treno e le arcate dell’acquedotto Claudio.

N. inv. 0500662370
Stampa su carta.
Luigi Piffero
Alt. cm 99.8; largh. cm 64
Post 1940 – ante 1960

Collocazione
Museo Nazionale Collezione Salce – Complesso di Santa Margherita e San Gaetano

Crediti
Catalogo generale beni culturali (ICCD)

Soggetto
Breve spezzone tratto dal celebre “Mamma Roma” di Pier Paolo Pasolini. Molte sono le scene del film girate all’interno del Parco degli Acquedotti che in quegli anni ospitava ancora una baraccopoli e versava in uno stato di forte degrado. A partire dagli anni ’80 è iniziata la sistemazione dell’area e oggi è una delle aree verdi più belle della città.

Regista
Pier Paolo Pasolini

Anno
1962