Aggiungi a una raccolta (1) Effettua il login per aggiungere ai preferitiChiudi
Soggetto
Altare con epitaffio di Caius Oclatius Aprilis, in lingua latina (CIL VI.23221). L’iscrizione è incorniciata da una modanatura; altri due riquadri, sui lati, racchiudono rispettivamente una patera (a destra) e un’oinochoe (a sinistra). In alto, su tutti i lati (tranne che nella parte posteriore dell’altare), corre un decoro a dentelli.
Iscrizione: D(is) M(anibus) s(acrum)/ C(aio) Oclatio/ Aprili/ v(ixit) a(nnis) XXVI m(ensibus) V/ Aquillia/ Alexandria/ b(ene) m(erenti) fecit.
Traduzione: “Consacrato agli dèi Mani; a Caius Oclatius Aprilis, (che) visse ventisei anni, cinque mesi, benemerito, Aquillia Alexandria fece (questo monumento)”.
N. inv. MND 1738; MNDá1738; Ma 3902
Marmo; incisione
Alt. 29 cm; largh. 11.5 cm; prof. 7.5 cm
Intatto; le lettere dell’iscrizione sono state ridipinte in rosso
Epoca romana imperiale
Provenienza
Rinvenuto in un colombario della Via Latina nel XVIII sec.
Collocazione
Musée du Louvre (depositi)
Crediti
Musée du Louvre
Bibliografia
CIL VI/ Inscriptiones urbis Romae Latinae (23221), Berlin, 1876-1894.
S. Ducroux, Catalogue analytique des inscriptions latines sur pierre conservées au Musée du Louvre, Paris, Musée du Louvre, 1975, p. 137, n. 490.