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Soggetto
Ara funeraria con rappresentazione di una scena di mercato, dedicata da Apelle, liberto di Claudio o Nerone, e da Asconia Quarta a L. Calpurnius Daphnus argentarius Macelli Magni. Rinvenuta all’interno del sepolcro dei Calpurni, all’interno dell’area archeologica delle tombe di via Latina.
L’ara, attualmente in collezione privata, fornisce precise indicazioni cronologiche sull’utilizzo del sepolcro in età neroniana. È in quel periodo, infatti, che si attesta la costruzione del grande mercato sul Celio, presso il quale il defunto svolgeva la propria attività di cambiavalute.
N. inv. –
Marmo
Alt. 79, largh. 41, spess. 34,5 cm. Alt. delle lettere tra 0,4 e 2,7 cm
Seconda metà del I sec. d.C.
Provenienza
Tombe della via Latina, sepolcro dei Calpurni
Collocazione
Collezione Massimo, Palazzo Massimo alle Colonne, Roma
Crediti
Immagine su concessione della Collezione Massimo, Palazzo Massimo alle Colonne, Roma
Bibliografia
AA.VV. Pecunia non olet. I banchieri di Roma antica, 2023, pp. 182-183.
CIL VI 9183 = ILS 7501 = Supplementa Italica. Imagines. Roma. 5, 5335 (F. Cerrone) = EDR0165457.
L. Fortunati, Relazione generale degli scavi e scoperte fatte lungo la via Latina, 1859, p.68, n.101.
J. Andreau, La vie financière dans le monde romain: les métiers de menieurs d’argent (IV° siècle av. J.C. – III° siècle ap. J.C.), Paris 2015.