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Soggetto
Cippo di acquedotto con iscrizione trovato in situ il 17 settembre 2019 nel corso di scavi per la sostituzione della rete del gas a una profondità di 1.10 m dall’attuale piano stradale e alla distanza di 7.50 m ca. dai fornici dell’Acquedotto Felice che costeggia questo tratto di via del Mandrione.
N. inv. 22.M322-1.1.
Travertino, scalpellatura/incisione.
Alt. cm 140; largh. cm 44-45; spess. Cm 26 (prima riga iscrizione). Foro: diametro cm 10; profondità cm 25. Altezza lettere: I riga: 4,5; II riga: cm 6; III riga cm 5; IV riga: cm 4-5; v riga: cm 5; VI riga: cm 4,5; VII riga lettera “P”: cm 3,5; VII riga numerabile: cm 4.
Datazione su base prosopografica: epoca augustea (probabilmente 11-4 a.C.).
Interpretazione del testo:
Iul(ia), Tep(ula), Mar(cia).
Imperator Caesar
Divi f(ilius)
Augustus
ex s(enatus) c(onsulto).
L.
P(edes) CCCLVII.
Trad.
Giulia, Tepula, Marcia.
L’imperatore Cesare Augusto.
figlio del divinazzato (Cesare),
per decisione del Senato.
(Cippo numero) 50.
357 piedi.
Provenienza
Ritrovato in situ in Via del Mandrione 35, Roma
Collocazione
Tombe della via Latina
Crediti
Archivio Parco Archeologico Appia Antica (foto di Giulio Archinà)
Bibliografia
A.S. Cugno, Cippo di acquedotto in Patrimonium Appiae: depositi emersi, catalogo della mostra a cura di F.R. Paolillo, M. Pontisso, S. Roascio, Mantova 2022, pp. 499-500.