Soggetto
Stampa fotografica in BN databile tra fine ‘800 e inizi ‘900 attribuita al fotografo James Anderson e raffigurante una decorazione in cui figura Priamo davanti ad Achille. La rappresentazione si trova all’interno della camera ipogea del sepolcro dei Pancrazi, definito ai tempi “Tomba degli Anicii”.
La stampa è parte di un album fotografico con cinquanta foto di opere d’arte di Roma, donato nel 1993 da  J.P. Filedt Kok, Amsterdam.
Didascalia: ‘2362 – ROMA – Priamo innanzi ad Achille – Tomba degli Anicii – Via Latina – Anderson’

N. inv. RP-F-1993-7-49 
Positivo BN
Gelatina bromuro d’argento/carta
196 x 256 mm  
Fine ‘800 – Inizi ‘900

Collocazione
Rijksmuseum

Crediti
Rijksmuseum

Soggetto
Stampa fotografica in BN, databile alla metà del 1800, del pittore e fotografo Robert Macpherson raffigurante il paesaggio della Campagna Romana all’interno del Parco degli Acquedotti. Robert Macpherson dipinge spesso i paesaggi bucolici nei dintorni di Roma prima di passare alla fotografia in questa rappresentazione.
A matita sulla fronte si legge: “138” (in alto al centro). A penna: “The Campagna- 4 miles from the Salarian Gate-/ on the road to Naples” (in basso al centro).
Sul retro a matita: “A 26 24”.

N. inv. 84.XO.1378.24
Positivo BN
Albumina/carta
22.1 × 38.7 cm
Metà del 1800

Collocazione 
J. Paul Getty Museum

Crediti 
J. Paul Getty Museum

Soggetto
Lettere rinvenute nel 1999 all’interno di due tubi in piombo interrati ai piedi del cosiddetto Sepolcro Dorico al quarto miglio della via Appia Antica. Il carteggio testimonia una storia d’amore clandestina e appassionata che l’amante volle salvaguardare in una ‘capsula del tempo’. Sui tubi sono incise le iniziali U.H. e L.L., e una data innumerali romani: 30 settembre 1929.
Dalla lettura della corrispondenza si apprende che Ugo H. e Letizia L. si erano conosciuti sul posto di lavoro e tra loro era sbocciato un amore profondo, ostacolato dal fatto che Ugo, più grande di lei, era già sposato. Per questo, dopo tre anni di lettere appassionate, Ugo si vede costretto ad interrompere il compromettente carteggio e chiede all’amata di restituirgli tutte le lettere che le aveva scritto. Anziché distruggerle le seppellisce amorevolmente in un luogo suggestivo ai margini della città ai piedi di uno dei monumenti funerari più belli della Regina Viarum.

N. inv. –
Carta, piombo
Lungh. dei tubi 25 cm circa
1926-1929 d.C.

Provenienza
Sepolcro Dorico, IV miglio della via Appia Antica.

Collocazione
Complesso di Capo di Bove.

Crediti
Archivio Parco Archeologico Appia Antica.

Bibliografia
R. Paris, Le lettere d’amore sulla via Appia antica in M.P. Guermandi (ed.), Archaeology & Me. Pensare l’archeologia nell’Europa contemporanea, Catalogo della Mostra tenuta a Roma, Museo Nazionale Romana, Palazzo Massimo, dal 10 dicembre 2016 al 23 aprile 2017, Bologna 2016.

Soggetto
Disegno in scala 1:10 di Leopoldo Gmelin raffigurante gli stucchi e i dipinti della volta a crociera dell’ipogeo dei Pancrazi, sulla via Latina.

N. Inv.: gme-72-35 
Matita acquerellata, laminato su cartone
41,4 × 28,7 cm 

Collocazione 
Universitätsbibliothek, Technische Universität München, collezione Gmelin. 

Crediti
Universitätsbibliothek, Technische Universität München.

Soggetto 
Acquerello realizzato a Roma nel 1875 da Hermann Herdtle raffigurante un particolare della decorazione della volta della camera ipogea del sepolcro dei Pancrazi.
A matita di legge: Da una tomba sulla Via Latina presso Roma. / (Camera sepolcrale dei Pancrazi.) / dimensione 4m.15/5m.30 / della camera sepolcrale. 
Firma (in basso a sinistra): “h.herdtle. / 23/24 giugno 75. 

N. Inv.: KI 8293-2 
Carta, matita, inchiostro
42,8 x 29,6 cm

Collocazione 
MAK – Museum für angewandte Kunst, Vienna

Crediti 
MAK Wien, Bibliothek und Kunstblättersammlung

Soggetto
Acquerello realizzato a Roma nel 1875 da Hermann Herdtle raffigurante una delle lunette della camera ipogea del sepolcro dei Pancrazi.
A matita si legge: 4,8 cm = 1 metro / Da una tomba sulla Via Latina vicino Roma. / (Camera sepolcrale dei Pancrazi). Firma (in basso a sinistra): “h.herdtle. / 21 giugno 75.” 

N. Inv.: KI 8293-1 
Matita e inchiostro su carta
29,6 x 21,4 cm

Collocazione 
MAK – Museum für angewandte Kunst, Vienna

Crediti 
MAK Wien, Bibliothek und Kunstblättersammlung

Soggetto 
Lastre fotografiche, di autore ignoto, raffiguranti particolari del sarcofago in marmo con rilievi del trionfo di Bacco in India, rinvenuto all’interno della camera funeraria sotterranea del sepolcro dei Valeri, sulla via Latina. Nell’immagine sono ricomposte le lastre con dettagli della fronte estrema destra, del laterale sinistro e del retro della cassa.
Recuperato nel corso degli scavi di Lorenzo Fortunati nel 1858, il sarcofago è ora conservato nel Museo Gregoriano Profano dei Musei Vaticani.

N. Inv fotografia: MVF.VI.5.18 (particolare fronte estrema destra); MVF.VI.5.15 (laterale sinistro); MVF.VI.5.14 (retro) 
N. Inv opera: MV.10428.0.0
Negativo
Lastra di vetro, gelatina bromuro d’argento
2 x 24 cm
Ante 3.2.1963

Collocazione 
Musei Vaticani. Edificio della Pinacoteca ➔ III piano ➔ corridoi 

Crediti 
Archivio Musei Vaticani

Archivio Musei Vaticani

Archivio Musei Vaticani

Soggetto 
Lastra fotografica della prima metà del sec. XX, di autore ignoto, raffigurante la parte angolare destra del frammento di sarcofago con fatiche di Ercole, proveniente dalla camera funeraria sotterranea del sepolcro dei Valeri, sulla via Latina.
Il sarcofago, rinvenuto nel corso degli scavi condotti da Lorenzo Fortunati nel 1858, è ora conservato nel Museo Gregoriano Profano dei Musei Vaticani.

N. Inv fotografia: MVF.X.8.15 
N. Inv opera: MV.9803.0.0 
Gelatina bromuro d’argento / vetro
18 x 24 cm 
Prima metà XX sec.

Collocazione 
Musei Vaticani. Edificio della Pinacoteca ➔ III piano ➔ corridoi 

Crediti 
Archivio Musei Vaticani

Soggetto 
Lastre stereoscopiche databili alla prima metà del sec. XX, di autore ignoto, raffiguranti il sarcofago rinvenuto nella camera funeraria sotterranea del sepolcro dei Pancrazi, sulla via Latina, in seguito agli scavi di Lorenzo Fortunati nel 1858, e ora conservati nel Museo Gregoriano Profano.  
In particolare è ritratto il coperchio con la raffigurazione del mito di Edipo e parte del sarcofago con raffigurazione del mito di Adone.

N. Inv fotografie: MVF.VIII.31.18; MVF.VIII.31.20 
N. Inv opere: MV.10408.0.0 ; MV.10409.0.0  
Lastra di vetro. Gelatina bromuro d’argento
12×24 cm 
Prima metà del XX secolo

Collocazione 
Musei Vaticani. Edificio della Pinacoteca ➔ III piano ➔ corridoi 

Crediti 
Archivio Musei Vaticani