Nel passo riportato, tratto dall’opera Childe Harold’s Pilgrimage (1812 – 1818), il poeta George Gordon Byron (1788 – 1824) descrive la tomba di Cecilia Metella, che ebbe modo di ammirare nel corso di un viaggio in Italia: una delle tappe fu proprio la Via Appia, dove lo colpì la presenza della robusta torre rotonda, che, avvolta da un’edera di duemila anni, ancora si ergeva saldamente di fronte all’eternità (IV Canto, stanza XCIX).
Collocazione
Harvard University Library
Crediti
Google Books, Harvard University Library
Bibliografia
The Works of Lord Byron in five volumes. Vol. II, London 1823, p. 136.