Nel suo Voyage en Italie, Montesquieu menziona in più di un caso la Via Appia: nel passo riportato, in particolare, egli descrive gli strati della pavimentazione, aggiungendo indicazioni sulle pietre utilizzate e sulle loro dimensioni. Sono poi rievocate le figure di Appio Claudio – che fece realizzare la strada fino a Capua –, di Caligola e infine di Traiano, al quale si deve la sua estensione fino a Brindisi. L’autore rileva come i visitatori stranieri, giungendo a Roma, dovessero rimanere spaventati e colpiti alla vista dell’antica strada e dei monumenti, in cui si manifestava la “puissance romaine”. Da tale giudizio – che non è isolato nell’opera – traspare tutta l’ammirazione che Montesquieu doveva nutrire nei confronti dei gloriosi capolavori della Roma Antica.
Collocazione
Harvard University Library
Crediti
Google Books, Harvard University Library
Bibliografia
Voyages de Montesquieu publiés par Le Baron Albert de Montesquieu, Tome II, Bordeaux – Paris 1896, p. 4.