Soggetto
Pittura murale con figura femminile in piedi, vestita di tunica violacea, mantello giallognolo e scarpe verdi, su fondo bianco. La tunica, in particolare, è impreziosita da rappresentazioni di figure alate.

N. inv. P 48
Pittura a fresco
Alt. 39 cm; largh. 19.9 cm; prof. 3.6 cm
Intera, con crepe
100/150 d.C.

Provenienza
Rinvenuta sulla Via Appia Antica (sembra provenire da una tomba vicina al sepolcro di Cecilia Metella)

Collocazione
Musée du Louvre

Crediti
Musée du Louvre

Bibliografia
F. Gaultier – L. Haumesser – A. Trofimova (a cura di), Un rêve d’Italie. La collection du marquis Campana, Paris, Lienart/Musée du Louvre, 2018, p. 62, n. 23.

B. Pichon (a cura di), Animi et corpora. L’antiquité au féminin, Musée d’archéologie et du patrimoine/ Fondation Marius Vazeilles, 2023, pp. 31, 90, ill. 9.

V. Tran Tam Tinh, Catalogue des peintures romaines (Latium et Campanie) du Musée du Louvre, Paris, Éditions des Musées Nationaux, 1974, p. 70, fig. 55, n. 48.

Soggetto
Spaccato di una tomba sulla Via Appia Antica, con relativa descrizione, dalla serie “Le Antichità Romane”.

N. inv. RP-P-OB-39.452
Incisione
Giovanni Battista Piranesi, Mogliano Veneto 1720 – 1778 Roma
1756 ca. – 1757 ca.
39.7 cm x 52.0 cm

Iscrizioni
In basso al centro (in un riquadro): Scala di Palmi Romani. In basso: Spaccato del Sepolcro antecedente. A Travertini, i quali vestono le Pareti della Stanza, i quali esistono ancora in oggi, forse perché non fu/ cosa facile il levarli di là per causa de’ Perni, B, che legando l’un pezzo con l’altro, li rendono più stabili, e fortem.te uniti a tutta l’Opera. Osservansi da u-/na parte, e dall’altra della Volta tre corsi de’ Travertini, C, i quali oltre ad essere formati a cuneo, e legati da Perni, sono ancora incastrati l’uno con l’altro per mezzo d’alcuni rialti, tagliati a cuneo; siccome si dimostrano in prospettiva qui sotto nella/ Figura D. E Finestre. F Travertini nell’esterno della Fabbrica. G Piano presente della Stanza ripieno di rovine. Tutta la Stanza era ornata di finissimi Stucchi vedendosene ancora qualche minuto residuo per le Pareti. H Piano della Campagna. Sotto a destra: Piranesi Archit. dis. et inc.

Collocazione
Rijksmuseum

Crediti
Rijksmuseum

Bibliografia
H. Focillon, Giovanni Battista Piranesi; a cura di Maurizio Calvesi e Augusta Monferini; traduzione di Giuseppe Guglielmi, Bologna, 1967, p. 305.

J. Wilton-Ely, Giovanni Battista Piranesi: the complete etchings, 2 voll., San Francisco, Alan Wofsy Fine Arts, 1994, p. 446.

Soggetto
Veduta della Via Appia Antica, dalla serie “Le Antichità Romane”.

N. inv. RP-P-OB-36.857
Incisione
Giovanni Battista Piranesi, Mogliano Veneto 1720 – 1778 Roma
1756 ca. – 1757 ca.
35.1 cm x 24.1 cm

Iscrizioni
In alto a destra: (parte iniziale illeggibile) VII. In basso: Veduta dell’antica Via Appia, che passa sotto le mura già descritte nelle passate tavole dell’Ustrino, oggi ricoperta nelle rovine del/ medesimo. A. Letto del terreno ben sodato, e battuto con pali, prima di stendere la grossa riempitura alta palmo uno a simiglianza di lastrico com-/posto di calce pozzolana, e scaglie di selci, e sopra di esso piantati a forza i selci B. tagliati nel roverscio a punta di diamante. C. Altri selci posti a guisa di/ Cunei, i quali stringono e gagliardamente rinserrano i selci sudetti, che lastricano la Via già detta, fra quali ogni 30. palmi euvene uno D. più emi-/nente e superiore degli altri di tal fatta, quale dovea servire forse a quelli, che montavano, e smontavano da cavallo, e di riposo a Vian-/danti. Questo e gli altri inferiori sono piantati sopra un grosso muro di riempitura di simili scaglie di selci, ma più grandi delle mentovate di sopra. Sotto a destra: Piranesi Archit. dis. inc.

Collocazione
Rijksmuseum

Crediti
Rijksmuseum

Bibliografia
H. Focillon, Giovanni Battista Piranesi; a cura di Maurizio Calvesi e Augusta Monferini; traduzione di Giuseppe Guglielmi, Bologna, 1967, p. 306.

J. Wilton-Ely, Giovanni Battista Piranesi: the complete etchings, 2 voll., San Francisco, Alan Wofsy Fine Arts, 1994, p. 479.

Soggetto
Veduta della Via Appia Antica in un ovale. L’artista raffigura antiche rovine sulla sinistra, mentre in primo piano due figure camminano con un cane. L’opera, che reca il titolo “Sur la Voïe appienne pres de Rome”, è stata realizzata da un anonimo su disegno di Jacob Philipp Hackert.

N. inv. RP-P-1907-2392
Incisione
1754 – 1842
15.9 cm x 19.1 cm

Collocazione
Rijksmuseum

Crediti
Rijksmuseum

Soggetto
Veduta di una tomba sulla Via Appia Antica, come si legge in basso al centro (“Vue d’un tombeau sur la voie Appia”), realizzata da Adam su disegno di Jules Coignet.

N. inv. RP-P-1905-5474A
Litografia
Victor Adam, Parigi 1801 – 1866 Viroflay
1824 – 1826
39.8 cm x 54.6 cm

Collocazione
Rijksmuseum

Crediti
Rijksmuseum

Bibliografia
Inventaire du fonds français après 1800 par Jean Laran, tomo 1, Paris, Bibliothèque Nationale, 1930, p. 37.

Soggetto
Veduta dei resti di tombe sulla Via Appia Antica, fuori da Porta San Sebastiano, dalla serie “Le Antichità Romane”.

N. inv. RP-P-OB-39.460
Incisione
Giovanni Battista Piranesi, Mogliano Veneto 1720 – 1778 Roma
ca. 1756 – ca. 1757
40.2 cm x 62.0 cm

Iscrizioni
In alto a sinistra: Tom. II. In alto a destra: XLVII. In basso: VEDUTA degli Avanzi di alcune Camere sepolcrali, esistenti sull’antica Via Appia fuori di Porta S. Sebastiano. A Camera di tre Appartamenti,/ uno de’ quali in oggi rimane sotterra. B Rovine di nobilissima Villa degli antichi Romani. C Selci dell’antica Via Appia. Sotto a destra: Piranesi Architetto dis. ed inc.

Collocazione
Rijksmuseum

Crediti
Rijksmuseum

Bibliografia
H. Focillon, Giovanni Battista Piranesi; a cura di Maurizio Calvesi e Augusta Monferini; traduzione di Giuseppe Guglielmi, Bologna, 1967, p. 305.

J. Wilton-Ely, Giovanni Battista Piranesi: the complete etchings, 2 voll., San Francisco, Alan Wofsy Fine Arts, 1994, p. 456.

Soggetto
Veduta di una tomba sulla Via Appia Antica, fuori da Porta San Sebastiano, con relativa pianta e descrizione, dalla serie “Le Antichità Romane”.

N. inv. RP-P-OB-39.505
Incisione
Giovanni Battista Piranesi, Mogliano Veneto 1720 – 1778 Roma
ca. 1756 – ca. 1757
39.4 cm x 52.0 cm

Iscrizioni
In alto a sinistra: Tom. III. In alto al centro: Scala di Palmi Romani. In alto a destra: IX. In basso: A Pianta d’un Sepolcro fuori di Porta S. Sebastiano sull’antica Via Appia nella Vigna Buonamici di là da Capo di Bove. B Ingresso fatto da Moderni. C Finestre. D Corsi de’ Tufi dinanzi alla Fabbrica. E Elevazione della sudd.ta Pian-/ta, costruita di Muri reticolati. F Corsi di Tegolozza. G Piano presente della Campagna. H Corsi de’ Tufi in buona parte interrati. I Spaccato con Nicchie, il concavo delle quali esce al di fuori dalla circonferenza del Muro. K Piano inferi-/ore sotterra. L Parte de’ Muri dimostrata in forma più grande. M Corsi dei Tufi sudd.ti parim.te in forma più grande riportati. Le testate loro legate per mezzo di Spranghe di quercia tagliate a coda di rondine, e di finissima Calce, talm.te si unisco-/no, che a pena se ne scopre la commessura. N Una delle dette Spranghe di quercia. O Uno de’ Pezzi di Tufo cogli Incastri alle testate per le Spranghe, e con Canale, per cui intromettevasi la Calce nelle commessure. Alcuni degli Antichi riflettendo/ forse alle vicende delle cose umane solite causarsi dalla rivoluzione de’ secoli, siccome videro essere accaduto alle più potenti Nazioni, crdettero (sic) di rendere più sicure le proprie Ceneri col riporle, anzi che in superbi Mausolei, entro ad abietti Sepolcri, o col na-/sconderle entro a rozzi Sassi, e Macigni, ed in luoghi, ove giammai sarebbesi alcuno imaginato potersi ivi simili cose contenere. Chi potrebbe negare per tanto, che si questo, come altri Sepolcri abiettamente costruiti non possino essere di qualificati Sogg.ti. Sotto a destra: Piranesi Archit. dis. et inc.

Collocazione
Rijksmuseum

Crediti
Rijksmuseum

Bibliografia
H. Focillon, Giovanni Battista Piranesi; a cura di Maurizio Calvesi e Augusta Monferini; traduzione di Giuseppe Guglielmi, Bologna, 1967, p. 306.

J. Wilton-Ely, Giovanni Battista Piranesi: the complete etchings, 2 voll., San Francisco, Alan Wofsy Fine Arts, 1994, p. 481.