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Soggetto
Nel film “Intervista” del 1987 Federico Fellini realizza una scena su un vecchio “tranvetto” azzurro della STEFER (Società delle Tramvie e Ferrovie Elettriche di Roma) sul quale siede Rubini che interpreta il giovane regista Fellini arrivato per la prima volta a Roma per intervistare ‘una diva’. Il mezzo, dopo aver attraversato via degli Olmi lungo un tratto dell’Acquedotto Alessandrino e superata una torre medievale, raggiunge la via Appia Antica nei pressi del cosiddetto Mausoleo di Casal Rotondo.
Si tratta di un imponente sepolcro a pianta circolare del diametro di circa 35 metri, databile alla fine del I secolo a.C. Intorno al XIII secolo sul grande tamburo, originariamente rivestito da blocchi di travertino, fu edificata una torre forse pertinente a una fortificazione della famiglia Savelli, poi inglobata da un piccolo casaletto, oggi trasformato in abitazione. Accanto al sepolcro Luigi Canina tra il 1850 e il 1853 edificò una quinta architettonica su cui murò frammenti marmorei da lui attribuiti al monumento stesso. Per il ritrovamento di un’iscrizione il grande mausoleo circolare fu attribuito a Messalla Corvino, console nel 31 a.C., a cui lo avrebbe dedicato il figlio Marco Valerio Messalino Cotta. Oggi gli studiosi ritengono che i frammenti marmorei incastonati nella muratura laterizia, sarebbero, piuttosto, da riferire a un altro edificio funerario di minori dimensioni rispetto a quelle di Casal Rotondo. Purtroppo atti vandalici, perpetratisi negli anni, hanno ridotto notevolmente il numero dei frammenti marmorei murati. Fellini immagina delle rotaie lungo la via Appia Antica che permettono al tram, dirigendosi verso il centro di Roma, di raggiungere l’area della villa dell’imperatore Massenzio. Dal finestrino, l’attore Rubini, incalzato dalle parole del gerarca fascista e rallegrato dai sorrisi ammiccanti e divertiti di una giovane ragazza, saluta una donna che scuote un lenzuolo da una finestra di un casale. Si tratta del Casale che i Torlonia costruirono tra gli anni 20 e 30 dell’Ottocento nel punto in cui si trovava l’ingresso monumentale della tomba di Romolo, il figlio dell’imperatore Massenzio, morto nel 309 d.C. nelle acque del Tevere.
Regista
Federico Fellini
Anno
1987