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Soggetto
Epitaffio recante un’iscrizione in lingua latina (CIL VI.17805).
Si legge: D M FELICISSIMAE · FIL DVLCISSIMAE · QVAE VIX · ANNVM · M · IIII · D · V L · AVFIDIVS · EVTYCHVS ET · EVGENIA · MATER FECERVNT.
Traslitterazione: D(is) M(anibus) felicissimae fil(iae) dulcissimae quae vix(it) annum m(enses) IIII d(ies) V L(ucius) Aufidius Eutychus et Eugenia mater fecerunt.
Traduzione: “Agli spiriti dei defunti. Lucius Aufidius Eutychus ed Eugenia, (sua) madre, fecero (questo) per la felicissima (e) dolcissima figlia, che visse un anno, quattro mesi (e) cinque giorni”.
N. inv. 1805,0703.195
Marmo
Provenienza
Rinvenuto in un colombario nei pressi del punto in cui iniziano la Via Appia e la Via Latina, è poi confluito nella collezione Ficoroni.
Collocazione
The British Museum (depositi)
Crediti
The British Museum
Bibliografia
B. Cook, Documenting the Townley Marbles, London, British Museum, 2013, n. 255.
G. Henzen – I.B. De Rossi – E. Bormann, C. Huelsen, M. Bang et al., CIL VI/ Inscriptiones urbis Romae Latinae (17805), Berlin, 1876-.